Visualizza tutti i saggi

Premio Fam giovani, i premiati

Si è concluso il premio Fam giovani, svoltosi alle Fabbriche Chiaramontane e ideato dall’associazione "Amici della pittura siciliana dell’Ottocento" di Agrigento.

Come avevamo scritto nell’articolo che narrava l’apertura della seconda edizione del premio (consultabile qui: http://www.rivistasegno.eu/premiofam/), nel solitario interrogativo presente nel testo si rifletteva criticamente in merito a una tendenza dell’arte contemporanea, consci che attorno a essa si sarebbe strutturata, effettivamente, una inevitabile tendenza di gusto.

Privi di interesse per aver indovinato, poiché a indovinare è stata un’intuizione da Zeitgeist da quattro soldi, pura, ma donchisciottesca, che nulla aggiunge o toglie, se non quale analisi del sentimento di sottofondo, notiamo il positivo andamento di un osservatorio istituzionalizzato che, nello sforzo promozionale, potrebbe favorire l’ingresso degli artisti selezionati - non solo di chi ha vinto- nel cosiddetto sistema dell’arte (sempre più consolidato), o almeno a coloro che ne avessero desiderio, a partire da una terra che, delle periferie, ha fatto identità propria.

Questi i risultati. Primo premio a Dimitri Agnello, con "Der Reiter". Secondo premio FAM Giovani al pittore catanese Federico Severino con "Grande porzione di paesaggio" (pastelli ed olio su tela) 2016; terze "ex aequo" Erika Giacalone (Mazara del Vallo, Tp) con l’opera "Organism", intreccio di salpa e gomma; e Grazia Inserillo (Palermo) con "Rinascimento", lana su nylon e stoffe. Il premio della giuria popolare, intitolato alla memoria di Giusto Sucato, è andato a Myriam Pace (Caltagirone, Ct) per l’opera "Nichimyo-Ama". Ai vincitori l’opportunità delle residenze d’artista.

Lo ha deciso la giuria di esperti costituita da Michele Bonuomo (direttore del mensile Arte Cairo Editore), Giovanni Giuliani (collezionista d’arte contemporanea e presidente dell’omonima fondazione romana) e Marco Meneguzzo (docente di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera).

Dai giovani siciliani, dalle loro opere, abbiamo sicuramente imparato qualcosa. Evidenti i contenuti dei loro pensieri, anche se tradotti nelle differenti lingue. Chi in modo marcato, chi meno, hanno rispettato il compito principale dell’arte: trarre spiragli di significato da un mondo sempre più intorbidito. Se qualcosa ci si può auspicare da essi e dalle giovani età è, per l’appunto, una rifondazione di idee. L’arte lo ha sempre fatto. E questo è il momento giusto.

Da Rivista Segno

Grande porzione di paesaggio2016, pastelli ed olio su tela, 197,5x130,5 cm
  • Premio FAM per le Arti Visive - II Edizione

    S’inaugura venerdì 7 ottobre ore 18.30 alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, la seconda edizione del Premio FAM Giovani per le Arti Visive dedicato agli emergenti siciliani under 35. Le opere degli artisti saranno esposte al pubblico fino al 20…

    SPAZIO ESPOSITIVO FRANCESCO SIRACUSA

    DAL PAESAGGIO, IL COLORESi parte dal colore che genera le forme e si arriva alla bellezza della natura. “Dal paesaggio, il colore” è la nuova proposta artistica dello Spazio Espositivo di Francesco Siracusa che si è inaugurata Sabato 7 Gennaio alle…